L'INEFFICACIA DELLE TECNICHE DI RILASSAMENTO
Molti pazienti che soffrono di disturbi d’ansia e attacchi di panico mi chiedono di insegnare loro delle tecniche di rilassamento efficaci, alle quali ricorrere in caso di emergenza.
In realtà molti di loro già conoscono e hanno provato ad applicare svariati tipi di rilassamento, ma il risultato sembra essere quasi sempre lo stesso. Risultano inefficaci o non applicabili.
Quello che pochi sanno è che le tecniche di rilassamento funzionano quando già siamo rilassati. Può sembrare un paradosso, e anzi per alcuni versi lo è, ma è proprio il nostro corpo a funzionare così.
Purtroppo le persone credono che sia un errore tutto loro, che loro non siano in grado di applicare bene e con costanza queste tecniche, ma più ci provano e meno ci riescono , aumentando quindi la frustrazione.
Se ci pensiamo bene , per poter chiedere alla nostra mente di entrare in una sorta di fase meditativa, o per chiedere al nostro corpo di abbassare la frequenza di alcuni sintomi e rilassare la muscolatura, abbiamo bisogno di un determinato contesto (rilassante appunto), di silenzio, di pochi o nulli stimoli intorno a noi.
Eseguite nelle condizioni giuste, le tecniche di rilassamento apportano validi benefici durante la giornata.
Ma in caso di ansia o di panico il tentativo di calmare i nostri sintomi è controproducente; occorre quindi ricorrere a strategie contrarie, paradossali appunto.
E’ ciò che sta alla base del lavoro psicologico di stampo strategico. Breve ed efficace.
Nessun commento:
Posta un commento