COME REALIZZARE UN GRANDE CAMBIAMENTO
Ad ognuno di noi è capitato, almeno una volta nella vita, di sentire
il bisogno quasi immediato di rivoluzionare completamente la propria
situazione (alcuni di noi sono ricchi di questi momenti, come fossimo
dei collezionisti!).
Vi è l'idea di cambiare nazione, tipo di lavoro, stile di vita... anche cambiare completamente il proprio look non è così semplice come potrebbe sembrare (così come gli effetti di un cambio immagine non sono da sottovalutare).
Spesso però, ancora prima di iniziare, qualcosa ci demoralizza e ci
impedisce di realizzare il nostro sogno.
Potrebbe essere la paura di non farcela, di non essere all'altezza o
di sembrare sbagliati; poche volte pensiamo invece, più
semplicemente, che un cambiamento radicale non è mai facile, non
solo per noi ma con ogni probabilità per chiunque altro. Molte delle
nostre azioni e dei nostri comportamenti sono diventati, a causa
della loro ripetizione, delle abitudini che ci danno sicurezza (e
forse pochi sanno che, dal punto di vista psicologico, anche
comportamenti dolorosi o fastidiosi diventano, se reiterati, della
abitudini dure a morire).
Qualcuno potrebbe obbiettare che alcuni grandi scopritori di strade
nuove o persone che hanno “scombussolato” la loro quotidianità
sembrano averlo fatto da un giorno all'altro, e che solo il loro
coraggio spieghi tutto questo.
In realtà, nelle rivoluzioni più costruttive e durature, il
cambiamento radicale è solo l'effetto finale di un precedente lavoro
di “preparazione al salto”durante il quale si valutano vantaggi e
svantaggi, potenzialità e limiti, imprevisti e punti fermi, risorse
e difetti. D'altronde, come ci spiega il grande studioso
Gregory Bateson “il rigore da solo è morte per asfissia,
la creatività da sola è pura follia”.
Capito quindi che un grande cambiamento richiede sempre una grande
preparazione rimane aperto il problema di come iniziare ...la
prescrizione per riuscirvi è tanto banale quanto efficace: partire
dal più piccolo e semplice cambiamento possibile. Di tutte le cose
che vorremmo modificare prendiamo la più insignificante, la più
facile da realizzare, la meno spaventosa e gli effetti non tarderanno
ad arrivare. In psicologia strategica si dice che il piccolo
cambiamento è come una palla di neve che una volta spinta con la
minima forza necessaria inizierà a rotolare, aumentando sempre più
di grandezza fino a diventare una valanga.
A tutti quelli che vorrebbero intraprendere un viaggio di cambiamento
auguro di riuscire a trovare il primo gradino, la scala sarà poi la
sua naturale conseguenza.
Senza dimenticare che: “il vero viaggio di scoperta non è vedere
nuovi mondi ma cambiare occhi”( M.Proust).
Dott.ssa Sabrina Trojani
www.studiopsicologiaverona.it
Dott.ssa Sabrina Trojani
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