giovedì 27 luglio 2017

LE 7 REGOLE SUL TEMPO

 CHE GRANDI MAESTRI CI HANNO INSEGNATO








1 - Se ho un piede intrappolato nel passato e uno poggiato nel presente, devo liberare il piede intrappolato nel passato, sollevarlo e, reggendomi sul piede poggiato nel presente, muovere e proiettare l’altro piede in avanti, verso il futuro (Richard Sword)


2 - In modica dose il presente è un posto piacevole in cui vivere, ma, se esageriamo, ci priva della capacità di apprendere dal passato e di fare piani per il futuro (P.Zimbardo, J. Boyd)


3 - C’è un solo momento migliore per cominciare a investire (n.d.r. qualsiasi cosa significhi per voi), ed era ieri. Se avete cominciato a investire ieri, buon per voi. Se non lo avete fatto, il secondo momento migliore è oggi. Non aspettate altro tempo. (Zimbardo, Boyd)


4 - Per raggiungere grandi risultati, due cose sono necessarie: un piano, e la condizione di non avere abbastanza tempo. (Leonard Bernstein)


5 - I due più gagliardi guerrieri sono il tempo e la pazienza (Tolstoj)


6 - Se sono triste o in difficoltà e guardo al futuro con gli occhi del presente non posso che sentirmi perso o fallito in partenza; devo imparare a guardare al futuro con gli occhi del futuro, ossia, dopo che avrò iniziato il mio percorso di cambiamento (dalle lezioni del professor Giorgio Nardone)


7 - Il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni.
(Fabrizio Caramagna)



www.studiopsicologiaverona.it


martedì 18 luglio 2017

Porto addosso le ferite delle battaglie che ho evitato”  Pessoa

ANSIA E PAURE, SE NON LE AFFRONTI NON GUARISCI

Ovvero come evitare l’evitamento




Davanti ad una situazione che ci fa paura, l’ansia ci precede e ci accompagna.

Essere razionali qui non funziona, a nulla serve dire o pensare che non c’è niente di pericoloso, che andrà tutto bene o che situazioni come questa  le hanno già affrontate in molti.

Se nessuna consolazione sembra aiutarci, la scelta più immediata e semplice diviene spesso l’evitamento.

Tiriamo quindi un sospiro di sollievo, abbiamo scansato ciò che ci fa paura ma, contemporaneamente, ci siamo da soli dati conferma che siamo incapaci, paurosi e che probabilmente mai riusciremo ad affrontarla. Saranno sempre più bravi quei “molti” che ce l’hanno fatta.

Spezzare il circolo vizioso dato dall’ansia + evitamento  non ci renderà certo esenti dal provare sensazioni, ma ci permetterà di tornare a sentirci padroni della nostra vita.
Non più quindi “sono salvo ma sono incapace” quanto piuttosto “l’ho affrontata e sono quindi più forte di prima”.

Ma come vincere la tentazione dell’evitamento?

Il lavoro dello psicologo dovrebbe essere centrato proprio su questo: imparare strategie utili  per diventare  persone NON SENZA PAURA ma in grado di affrontare la situazioni NONOSTANTE LA PAURA.

L’obiettivo da perseguire ce lo ricorda Anais Nin:

La vita si restringe o si espande in proporzione al nostro coraggio.


Dr.ssa Sabrina Trojani
www.studiopsicologiaverona.it

venerdì 14 luglio 2017



<< Svegliarsi ogni mattina è una rinascita.

Addormentarsi ogni sera è come morire insieme al giorno.


Perchè rinviamo il bene che vorremmo fare?
Perchè tardiamo a pronunciare parole gentili, a dare incoraggiamento, a scrivere una lettera, a prenderci cura di noi stessi?


Perchè siamo riluttanti a prendere decisioni, a vivere la vita?

La procastinazione è una malattia spaventosa e terribile.

Possiamo anche dire a noi stessi:
"Fallo subito", ma poi aspettiamo il "momento giusto".

Non c'è bisogno di aspettare per vivere la vita.>>

W. Hedward Harris

martedì 11 luglio 2017

L'INGANNO DELL'AMORE INCONDIZIONATO






Partendo dalla splendida definizione dell’amore data da  Proust, “L’amore, il più sublime degli autoinganni”, possiamo ben presto capire come , nelle relazioni di coppia, siano molteplici le bugie che diciamo a noi stessi; fatto ben visibile nei casi in cui, questo Amore, risulta essere unilaterale.


Anche in queste situazioni infatti, come nelle altre problematiche psicologiche, il Modello Strategico parla di Tentate Soluzioni che la persona mette in atto per mantenere un equilibrio, soluzioni che però a volte si cristallizzano, impedendo quindi di  evolvere e di apportare cambiamenti quando necessario.


Molte sono le persone che offrono devozione incondizionata all’Altro, offrendo “l’amore ad ogni costo”, non accorgendosi che questi “costi” li pagano sempre e solo loro
In questo caso l’autoinganno recita più o meno così “Offrendo sempre e incondizionatamente dedizione e amore all'Altro non potrò che essere amato a mia volta”. 
Ma in alcuni casi l’altro prende e basta, senza dare.


Sono autoinganni difficili da spezzare e spesso, l’innamorata/o deve passare per molte delusioni prima di arrivare a quella in grado di spezzare la certezza di essere ricambiati per ciò che si offre, ossia prima di arrivare a capire ciò che è ben spiegato dalle autrici Emanuela Muriana e Tiziana Verbitz :

“Se sei capace di correre il rischio di perderlo, potrai correre il rischio di averlo”


Dr.ssa Sabrina Trojani
www.studiopsicologiaverona.it 


Bibliografia
·         E. Muriana, T. Verbitz
     "Psicopatologia della vita amorosa",Ed Ponte Alle Grazie, 2010